Modello Revit Collaborativo nel Dialogo tra Architetti e Ingegneri
Modello Revit Collaborativo nel dialogo tra Architetti e Ingegneri è un webinar tenuto a luglio dai colleghi Riccardo Ceccanti, Michael Cottin e Maurizio Mezzi, in cui illustriamo come predisporre un modello architettonico ad un sistema di collaborazione BIM efficiente e/o al computo dinamico.
In Autodesk Revit sono disponibili diversi strumenti e workflow per automatizzare i flussi di lavoro in ottica BIM, qualsiasi sia la disciplina di riferimento.
In questa sessione raccontiamo come trasformare, manipolare e preparare un modello digitale realizzato con Revit in un modello strutturale con valenza analitica, predisponendolo anche per il computo dinamico.
Sullo sfondo, la necessità di operare e scambiare in tempo reale informazioni e dati in un ambiente di condivisione dati agevole e adeguato al tipo di tecnologie che si utilizzano; ovvero l’AcDAT e il CDE.
Riguarda il Webinar Modello Revit Collaborativo nel Dialogo tra Architetti e Ingegneri
PARTE 1
IL FLUSSO DI LAVORO MIGLIORE PER TRASFORMARE UN MODELLO ARCHITETTONICO IN UN MODELLO STRUTTURALE CON VALENZA ANALITICA.
Allo scopo di efficientare la collaborazione tra Architetti ed Ingegneri, la sessione intende mostrare come trasformare un modello architettonico in strutturale con una procedura automatizzata, mediante l’utilizzo dei migliori strumenti e workflow messi a disposizione da Revit, e quali manipolazioni è necessario effettuare per rendere il modello pronto all’analisi strutturale.
Si mostreranno, nella parte finale, anche le metodologie bidirezionali di input/output dei dati dell’analisi strutturale con Robot.
PARTE2:
COMPUTO DINAMICO: CREARE UN COLLEGAMENTO BIDIREZIONALE TRA IL PROPRIO MODELLO BIM E L’ELENCO PREZZI AI FINI COMPUTAZIONALI.
Utilizzare a pieno le potenzialità del proprio modello di BIM Authoring anche per la parte computazione è sicuramente un plus metodologico significativo.
Garantire il collegamento tra le entità di “Elenco Prezzi” e gli elementi grafici in modalità dinamica, diretta e bidirezionale, costituisce una tranche importante del processo computazionale che è possibile ottimizzare attraverso l’ausilio di strumenti appositi.
Attraverso il flusso di lavoro proposto, vedremo come trasferire i listini di PriMus in Revit e da interi progetti Revit in PriMus, al punto che, il computo può diventare parametro progettuale: all’occorrenza sarà possibile progettare tenendo d’occhio i costi, in tempo reale.
PARTE3:
COLLABORAZIONE: LA GESTIONE DEL DATO E DELLA COLLABORAZIONE CON MODELLI INFORMATIVI DIGITALI.
La gestione del dato e l’impostazione della collaborazione progettuale viene solitamente percepita come questione secondaria oppure tematica totalmente a carico della stazione appaltante. Niente di più sbagliato.
L’AcDAT (ambiente di condivisione dati) o CDE (Common Data Environment) costituisce uno strumento in grado di portare innumerevoli benefici metodologici legati alla progettazione collaborativa all’interno del proprio contesto operativo quotidiano.
In questa sessione saranno affrontati e visionati i benefici tangibili apportati dall’ausilio di queste tecnologie nelle operatività pratiche di tutti i giorni.
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